Aldo Berlinguer partecipa al Premio REbuild 2015

Nelle tre edizioni precedenti REbuild ha posto la riqualificazione e la gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari all'attenzione degli attori chiave del settore.

In questi anni non è solo cambiato radicalmente il quadro tecnologico di diversi settori, compreso quello delle costruzioni, ma sono mutati i fondamentali del nostro sistema economico e demografico che definiscono un contesto di modesta crescita economica e demografica e di modesti incrementi di produttività: tutti questi fattori impongono al settore immobiliare di ricercare nuovi modelli ed approcci.

Come abbiamo visto negli scorsi appuntamenti rivani, l'edilizia non solo necessita di reinventarsi e riorganizzarsi attorno al nuovo mercato della riqualificazione ambendo a risultati radicali (deep retrofit). L'edizione di REbuild 2015 metterà a fuoco una nuova sfida dell'immobiliare, quella che riteniamo essere il punto di partenza di un nuovo paradigma del settore in un nuovo contesto paese: l'industrializzazione della riqualificazione.

L’Inghilterra e la Germania per raggiungere gli obiettivi che si sono dati al 2050 hanno programmi di retrofit impressionanti, che prevedono tassi superiori ad 1 abitazione ristrutturata al minuto da qui al 2050. Sono già stati sviluppati e testati approcci industriali capaci di abbattere radicalmente costi e tempi della riqualificazione aumentando contemporaneamente i risultati prestazionali. Tecnologie ed approcci capaci di far tornare i conti economici che oggi, nel nostro Paese, non stanno in piedi.

Sono stati messi a fuoco i tratti fondamentali di questo passaggio, in modo da comprendere le implicazioni e le opportunità per le aziende ed i professionisti del settore. In particolare sono stati analizzati i migliori esempi italiani ed europei di approcci industriali al riuso e alla rigenerazione di immobili su larga scala comprendendone la redditività, i rischi ed i fattori chiave di successo dal punto di vista tecnico e delle competenze; sulla base delle più significative esperienze europee, si è tentato di capire operativamente come si fa una riqualificazione radicale - deep retrofit - con casi concreti, numeri e progetti alla mano in modo da chiarire cosa cambia per ogni figura ed azienda coinvolta nel processo; sono stati esaminati gli strumenti giuridici con cui intervenire nel nostro Paese per promuovere il riuso di immobili e parti di città; sono state analizzate le ragioni del performance gap, la distanza tra prestazioni annunciate e quelle realmente registrate nelle riqualificazioni, sono stati presentati gli strumenti per ridurlo; all'esame anche il ruolo e le modalità con cui i dati possono migliorare le prestazioni energetiche ed economiche di un portafoglio immobiliare; è stato valutato come la nuova estetica del riuso e innovativi servizi alla persona possono apportare all’immobiliare; il Premio REbuild ha condotto a conoscere lo stato dell'arte nella riqualificazione del nostro Paese attraverso i migliori casi ed i loro reali risultati tecnici, economici e finanziari.
L'edizione speciale di quest'anno ha condotto ad un'analisi delle innovative soluzioni tecniche, finanziarie ed organizzative capaci di creare nuovo sviluppo, una nuova ricchezza economica, sociale ed ambientale.

E per questo REbuild 2015 si svolgerà in due momenti:

un think-tank il 25 e 26 Giugno a Riva del Garda con i massimi esperti internazionali del settore in cui approfondire, incontrare, sviluppare idee ed opportunità concrete;

un esclusivo appuntamento autunnale il 6 ottobre presso l'UniCredit Pavilion a Milano nel quale verranno sintetizzati i messaggi emergenti per presentarli e commentarli con i vertici delle nostre aziende, associazioni ed istituzioni.

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